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Ciak si gira

CIAK SI GIRA

Sci estivo all’insegna della tecnica e del divertimento. Lo staff Jam Session è pronto, con un’infinita voglia di sciare e tante nuove esperienze da trasmettere, per una didattica sempre più efficace

La luce e l’atmosfera del ghiacciaio sono qualcosa di magico e lo sci estivo è un’esperienza da fare assolutamente, è un film appassionante alle 2 Alpes durerà dal 5 giugno al 29 agosto. Vivere ogni mattina il bianco, lo sci e la neve come in un mite inverno e trovarsi poi immersi nel verde e nell’ambiente sportivo pomeridiano di una località viva e dinamica come Les 2 Alpes non è cosa da poco… un mix ideale fatto di forti e tonificanti contrasti.

Per voi appassionati, un corso estivo in formula “full immersion” sarà la migliore occasione per fare in campo tecnico un grande salto di qualità. Ed anche per i principianti o i “poco esperti” l’estate sarà quanto di meglio per imparare in un clima sereno e disteso. Con un sole “grande così” e su neve vera. In estate il ghiacciaio diventa una grande palestra in cui provare e riprovare nuovi gesti tecnici nella cornice di quel fantastico panorama “cielo, montagne, neve e verde” godibile dai 3500 metri. Nel successivo inverno, sulle lunghe piste dei grandi comprensori potrete poi applicare quanto imparato e lì, allora, vi renderete veramente conto degli enormi benefici del lavoro estivo. E’ importante infatti sapere che nei mesi autunnali, pur senza gli sci ai piedi, le nozioni apprese in ghiacciaio matureranno alla grande; il nostro pensiero saprà mettere in fila i consigli tecnici più importanti e le ripetizioni mentali del gesto affineranno l’immagine coordinata dei movimenti, in modo sorprendentemente efficace.

Foto 1: Uno dei tanti esercizi per comprendere le giuste sensazioni per una efficace centralità dinamica: avanzamento del blocco testa-spalle,
proporzione tra gli angoli piede-gamba, gamba-coscia, coscia-busto, busto-braccia.

Per noi di Jam Session la stagione di sci estivo è una festa di perfezionamento tecnico e didattico, è l’incontro e l’integrazione tra le esperienze dei vari tecnici dello staff che in inverno hanno svolto la loro attività in stazioni e situazioni diverse. Riportare nel gruppo le novità apprese e le nuove soluzioni didattiche messe a punto nel corso di una lunga stagione, discutere collegialmente sulle migliori soluzioni per questo o quell’allievo è qualcosa di costruttivo ed appassionante, che ci fa crescere, che fa crescere gli allievi e che alimenta la nostra passione per lo sci e per il nostro lavoro. Tutto lo staff è su questa lunghezza d’onda, non può essere diversamente, ed è un vero piacere lavorare insieme!

I corsi base sono dedicati agli sciatori dal principiante al medio-avanzato; in gruppi di livello omogeneo, si sviluppano in modo particolare i temi relativi agli equilibri fondamentali con l’obiettivo dell’esecuzione ritmica di sequenze di curve, ad ogni livello.

Diverse lezioni al giorno in piccoli gruppi, uso del collegamento radio “maestroallievo » per la correzione in tempo reale durante la discesa, analisi al video nel corso della settimana, questi gli elementi principali.

La formula «full immersion» è invece dedicata agli sciatori dal livello medio-avanzato fino al top, alla decisa ricerca del salto di qualità. I corsi full immersion sono il fiore all’occhiello della Jam Session e sviluppano tutti i temi relativi alla sciata in conduzione.

Sono il frutto di una continua ricerca da parte di uno staff qualificato che ha vissuto da dentro e con entusiasmo crescente l’evoluzione tecnica e didattica degli ultimi 20-30 anni. Il programma è intensivo e si articola in ore in pista, e tutti i giorni nel tardo pomeriggio analisi video ed necessari approfondimenti.

Importantissima questa parte tecnico-teorica che integra e completa le esercitazioni pratiche anche con esercizi «a secco» finalizzati ad una profonda percezione della propria azione. L’obiettivo generale è di fare chiarezza (con calma e anche senza sci ai piedi) sulla funzione delle componenti del gesto, sulla qualità dei movimenti, sulle percezioni e le sensazioni più importanti, uscire dai luoghi comuni e comprendere a fondo il significato dei termini tecnici, capire il «cosa» il «perché» ed il «come».

Foto 2: Tutto parte dai piedi ed un’efficace presa di spigolo dipende dalla stabilità laterale delle caviglie; sciare con il gambetto dello scarpone completamente aperto è il miglior esercizio per comprenderne l’importanza e per attivare i giusti meccanismi a livello dei piedi e della proporzionata contrazione dei muscoli degli arti inferiori.

Il tutto finalizzato a saper riconoscere senza equivoci la struttura dell’azione, a saper immaginare ed eseguire anche mentalmente il movimento corretto. Solo in questo modo si potrà acquisire una buona capacità di analisi della propria e dell’altrui sciata e porre buone basi per applicare il tutto nella pratica sviluppando anche da soli ed in modo sostanzialmente corretto ciò che si è appreso al corso.

Ciliegina sulla torta: la possibilità di richiedere un’analisi personalizzata, realizzata in audio-video con l’utilizzo di sofisticati software, con commenti tecnici real-time sulle vostre discese e sui fotogrammi significativi, consigli ed esercizi.

Tutto è pronto quindi, e non vediamo l’ora che inizi l’estate!

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