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Salto di Qualità

SALTO DI QUALITA’

Impossibile rinunciare ad una settimana di sci estivo per un vero appassionato di sci. L’estate è la stagione in cui ci si applica con la massima concentrazione allo studio della tecnica. Qui le proposte Jam Session per un sicuro salto di qualità.

Ombrellone? No, grazie!… a meno che non si abbia la certezza di poter trascorrere qualche giorno in ghiacciaio per godere di quell’aria frizzante del mattino, di quella luce viva e fresca, di quel piacere di imparare a tirare curve cariche di emozioni, sognando di ritornare in inverno sulle più belle piste con una marcia in più! Da sempre in Jam Session si lavora per garantire la massima efficacia ed il grande salto di qualità tecnica.


Foto 1: Un ghiacciaio che non delude mai
Il ghiacciaio delle 2 alpes la sede dei corsi jam session, ideale per fare tecnica ad ogni livello, sempre con neve di ottima qualità grazie all’esposizione ed alla leggera brezza che mantiene sempre fresca la temperatura.

I corsi estivi sono strutturati in questo modo: già alle h. 7,30 del mattino si può essere in ghiacciaio con gli sci ai piedi, grazie alla precedenza agli impianti di cui gode la Jam Session. Due discese di riscaldamento, poi 4 ore di lezione dalle 8,00 alle 12,00 e ancora una mezz’oretta a disposizione per sciare liberi e mettere in pratica i consigli dell’istruttore. Le lezioni si svolgono sempre con il supporto del sistema di radio-guide Whisper di cui è dotato ogni allievo; il sistema consente al maestro di correggere e dare consigli in diretta (ottimizzazione del lavoro tecnico, grande efficacia didattica, percezione immediata degli errori, riduzione dei tempi di apprendimento). Ogni mattina si fanno riprese video che il maestro può anche decidere, se necessario, di rivedere subito insieme all’allievo.

Foto 2: Acceleratore di apprendimento
Ai corsi Jam Session si fa uso sistematico delle radio-guide whisper, uno strumento eccezionale per accelerare l’apprendimento ed ottimizzare i tempi di lavoro.

Ai corsi Jam Session sono ammessi sciatori di tutti i livelli, ovviamente divisi in gruppi omogenei, con relativi obiettivi tecnici. Didattica basata molto sulla ricerca della consapevolezza dei movimenti, favorita da esercizi mirati alla sicura e fine percezione di azioni, assetti ed equilibri. L’obiettivo è di fornire all’allievo concetti tecnici chiari ed una gamma di strumenti-esercizi-percezioni-sensazioni intorno ad ognuno degli aspetti tecnici fondamentali, perché possa poi svilupparli in proprio per consolidare in breve tempo grandi e duratori progressi. Il pomeriggio ci si ritrova in aula alle 18,30 e fino alle 20 ca. per l’analisi video e gli approfondimenti tecnici del caso. Molto importanti le quattro sessioni (dalle 17,45 alle 18,30) di esercizi di propriocettività intorno ai temi tecnici dell’inclinazione e presa di spigolo, della centralità, della gestione delle rotazioni, della preparazione e appoggio del bastoncino.

Foto 3: L’eccellenza
Claudio Ravetto (allenatore e DT delle nazionali italiane fino al 2014) collabora con la Jam da diversi anni. La didattica jam session si ispira alla sua interpretazione della tecnica di alto livello ed elabora sempre nuovi esercizi rendendo accessibili agli sciatori comuni concetti tecnici estremamente evoluti con il risultato di miglioramenti rapidi e radicali.

Il programma tipo è di sei giorni di corso dal lunedì mattina al sabato mattina compreso (Hotel Jam Session pensione completa 6-7gg dom/sab, dom/dom, corso di sci 6gg per 24 ore in pista e 12 ore tra aula ed esercizi a secco, 3 ore di lezione sulla preparazione di sci e scarponi, skipass 6 giorni, il tutto a 1065 euro con 6gg di hotel dom/sab e 1.130 Euro con 7gg di hotel dom/dom); possibili programmi full immersion di soli 3-4gg rispettivamente a Euro 598 ed Euro 755 il pacchetto tutto compreso. Importanti agevolazioni nel mese di agosto per le famiglie a partire dal prezzo dell’hotel in pensione completa: 6gg a Euro 890 la famiglia di tre persone (2 ad. e 1 ragazzo fino a 15 anni), Euro 1.085 la famiglia di 4 persone; inoltre uno sconto del 5% sullo skipass e del 10% sui corsi di sci.

Foto 4: Gruppo con Ravetto
Foto ricordo di una fantastica giornata trascorsa con Claudio Ravetto.

L’estate, in ghiacciaio, è la stagione più viva e ricca di novità, la stagione di fermento di idee e di soluzioni didattiche. Ed è per noi un lavoro decisamente bello, ricco di soddisfazioni. Lo dico pensando ai progressi degli allievi che, ritornati in inverno a sciare su piste che conoscono a menadito, ci scrivono stupiti di come pochi giorni di corso estivo abbiano potuto trasformare la loro sciata.

Per noi dello staff l’estate è tutto fuorché routine. È prima di tutto sperimentazione e integrazione tra noi tecnici, subito messa a disposizione degli allievi… Ognuno di noi in inverno ha lavorato in ambienti e luoghi diversi, ha raccolto idee, ha elaborato sensazioni e nuovi esercizi, ha trovato soluzioni e vie didattiche più efficaci su questo o quel problema tecnico. Ognuno ha lavorato molto anche su sé stesso, sulla tecnica personale, ha sperimentato e raccolto sensazioni e cercato soluzioni. Con continua attenzione e passione ha trovato in ogni allievo una fonte di nuovi spunti didattici. Senza alcuna gelosia e con il piacere di scambiare idee e sapere, è proprio in estate che ci si ritrova e si discute, si sperimenta, ci si confronta e ci si integra mettendo insieme tutto il meglio delle esperienze di ognuno. Il risultato è quello di uno staff entusiasta ed esperto, vivo nella ricerca di una didattica varia e in continua evoluzione, coinvolgente e sempre più efficace, desideroso di trasmettere all’allievo tutte le intuizioni e le soluzioni che ogni giorno prendono forma.


Foto 5: Conduzione e corto raggio
I temi tecnici sviluppati ai corsi jam session per gli sciatori di livello avanzato riguardano la comprensione profonda dei fondamentali e la gestione di tutti gli aspetti e le sensazioni della conduzione. Inoltre particolare attenzione viene dedicata al corto raggio, la “bestia nera” di gran parte degli sciatori.

Desideroso di ricercare anche nuove vie insieme all’allievo, entrando nel suo “mondo motorio” per trovare le chiavi che scardinano automatismi vecchi o controproducenti ed inseriscono nuovi modi di “vedere”, di “capire” e di “approcciare” il gesto tecnico. Molti allievi parlano di “metodo Jam Session”. In effetti… e questo non scandalizzi… non esiste un metodo Jam Session… Esiste qualcosa di più e di difficilmente imitabile: è il “modo” Jam Session di fare didattica e di trasmettere passione per l’apprendimento, frutto di un’integrazione di esperienze positive tra i componenti dello staff, di cui ci impregniamo ogni giorno.

Foto 6: Alla base del successo
Di fondamentale importanza le 4 lezioni a secco riguardo ai temi delle inclinazioni e prese di spigolo, della centralità, della gestione delle rotazioni, della preparazione ed appoggio del bastoncino. Esercizi per percepire movimenti e sensazioni che risultano difficili da mettere in atto direttamente in pista.

Non abbiamo voluto congelare l’insegnamento in rigide scalette e sequenze di esercizi. Concetti e obiettivi chiari sì. Diktat e rigide scalette no. Vogliamo che ogni maestro Jam, con una progressiva maturazione all’interno del “gruppo” possa sviluppare il proprio stile didattico in piena libertà e nello stesso tempo con assoluta coerenza rispetto ai concetti tecnici di base ed agli obiettivi tecnici condivisi con i compagni dello staff. Questo è il “modo” Jam Session: assenza di schemi rigidi, chiarezza di concetti ed obiettivi tecnici, essere sempre al passo coi tempi cercando di guardare “dentro” alle cose e ancora più avanti, condivisione e scambio di esperienze, miglioramento continuo, libertà di espressione didattica, empatia, voglia di capire e di apprendere, voglia di trasmettere il proprio sapere ed il piacere di imparare, entusiasmo e passione. Coerenza di sistema.

L’intervento poi di personaggi di caratura internazionale come Claudio Ravetto (prima Allenatore e poi DT delle squadre nazionali di sci alpino nel periodo 2002-2014), è uno stimolo eccezionale per lo staff oltre che per gli allievi. Già dal 1995 Claudio è stato in un certo senso l’ispiratore della didattica Jam Session, con intuizioni tecniche assolutamente originali e tutt’ora di avanguardia.

Nel periodo di sua gestione delle squadre nazionali Claudio ha contribuito alla conquista di 111 podi, 35 vittorie, 2 coppe del mondo di slalom, 1 oro olimpico, 1 oro mondiale.

Claudio ha collaborato molto negli ultimi tre anni con Jam Session, sempre pronto a trasmettere con semplicità e passione la sua grande esperienza di tecnico e di preparatore atletico. I corsi in campo libero di livello avanzato avranno come obiettivi prioritari la comprensione profonda degli aspetti che determinano la buona conduzione, il perfezionamento dell’azione a taglio, dei tempismi esecutivi e della gestione delle traiettorie in conduzione e a grande richiesta… il cortoraggio, che giustamente avevamo definito in un articolo ed in un video di qualche anno fa la “Bestia Nera”… Niente paura! Lo addomesticheremo e diventerà uno dei punti di forza!

Foto 7 e 8: Divertimento assicurato!
Les 2 Alpes offre innumerevoli attività di relax e di gioco sportivo, le offerte Jam Session assicurano una vacanza economica e divertente alle famiglie dinamiche. A partire da euro 890 l’hotel 6gg pensione completa per la famiglia.

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